Ci serviamo dei cookie per diversi fini, tra l'altro per consentire funzioni del sito web e attività di marketing mirate. Per maggiori informazioni, riveda la nostra informativa sulla privacy e sui cookie. Può gestire le impostazioni relative ai cookie, cliccando su "Gestisci Cookie".
Nel nostro ordinamento vige il principio di responsabilità generale del debitore secondo cui, ai sensi dell’art. 2740 c.c., risponde dell’adempimento delle obbligazioni con tutti i propri beni presenti e futuri, non essendo ammesse limitazioni della responsabilità se non nei casi espressamente previsti da legge.
Detto principio, inizialmente cardine fondamentale del nostro ordinamento, ha trovato via via svariati ridimensionamenti.
Il legislatore ha infatti introdotto numerosi casi di separazione patrimoniale, consentendo di distinguere quale parte del patrimonio destinare a scopi particolari, e quindi sottrarre al principio della responsabilità generale sopra ricordato;
dapprima con il fondo patrimoniale (sostitutivo del patrimonio familiare o dote), successivamente con il recepimento europeo del trust, poi con il cosiddetto “atto di destinazione” e i patrimoni destinati a specifici affari.
Caratteristica che accomuna tutti i vincoli di destinazione è la separazione patrimoniale che essi producono: i beni che ne sono oggetto potranno essere espropriati solo per debiti contratti nel perseguimento dello scopo.
Omettendo una disamina di fondo patrimoniale e patrimoni destinati per cui si rinvia alle specifiche sezioni, si analizzeranno invece le caratteristiche di trust e atto di destinazione.
Sono elementi caratterizzanti:
Si precisa che:
- trattandosi di una legge volta al riconoscimento di trust “esterni” si ritiene che l’istituto debba presentare qualche elemento di internazionalità;
- la validità della destinazione dipende da una valutazione positiva sulla meritevolezza dell’interesse perseguito;
Detti negozi possono essere trascritti ai fini dell’opponibilità ai terzi della destinazione con conseguente separazione patrimoniale.
Si precisa che:
- la validità della destinazione dipende da una valutazione positiva sulla meritevolezza dell’interesse perseguito;
- nella prassi operativa sono di recente utilizzo nella risoluzione delle crisi di azienda.